PRIMO PIANO
EDITORIALE, Stefano Allievi, Occidente; Francesco Azzarello, Quattro Maddalene di Georges de La Tour in “pratica”; Alberto Giovanni Biuso, De Historia; Massimo Canevacci, La morte di Wiki e la sapienza del dr. Righetti. Verso una paideia inimmaginabile; Iain Chambers, Black Soil Poems: Wangechi Mutu alla Galleria Borghese; Paolo Cherchi, Girare un sonetto. Acrobazie e glorie del sonetto; Salvina Chetta, Per non dimenticare Tullio De Mauro; Roberto Cipriani, Sociologia e fotografia; Pietro Clemente, Ferdinando Fava nel ricordo del profumo dell’elicriso; Leo Di Simone, La Sindone del Risorto. Una ricapitolazione contro il pregiudizio; Stefania Donno, L’opera di Ciprì e Maresco tra marginalità e censura. Dal palinsesto Rai al divieto cinematografico; Aldo Gerbino, “Io, io, io, e gli altri?”. Goffredo Fofi: esperienze siciliane; Sonia Giusti, Il paradigma storicistico di Ernesto De Martino. L’ethos del trascendimento; Masoud Hooshmandrazavi, Ombre di neve. Una rilettura della storia delle teorie razziali sugli indigeni della Svezia; Giovanni Isgrò, Un grande drammaturgo nella storia del teatro gesuitico in Sicilia: padre Stefano Tuccio; Rosario Lentini, Sulle origini del vitigno Grillo che il barone Mendola non creò; Alessandro Perduca, Gli arabismi nella lingua catalana: vie di contatto, adattamenti e persistenze culturali; Vincenzo Pinello, Repertorio lessicale e antropico delle Madonie. L’universo linguistico-dialettale di Roberto Sottile; Antonio Ricci, Oltre la linea: frontiere, potere e mobilità nello spazio euro-mediterraneo; Giorgia Rubera, Decolonizzare lo sguardo. Le donne di Shirin Neshat; Sergio Todesco, Soy antropologo, soy cristiano. Contraddizione insanabile?; Pietro Vereni, Di cosa parliamo quando parliamo di sesso.
Franca Bellucci, Lampedusa, isola miraggio. Leggere le pagine di Albera ripensando i classici; Antonino Cusumano, Lampedusa, Ellis Island del Mediterraneo; Vincenzo Guarrasi, Una volta sognai di essere una tartaruga gigante; Dario Inglese, Un’isola-ponte nel cuore del Mediterraneo. Lampedusa tra Africa ed Europa.
GAZA E DINTORNI
Claudia Calabrese, L’Angelo del dolore. Percorsi; Leo Di Simone, Battaglia contro la guerra.Anche i cardinali profetizzano; Bruno Genito, Israele e il rifiuto Arabo, tra Archeologia e Politica; Giovanni Gugg, Pietre contese. Uso politico del passato e pratiche di legittimazione archeologica; Enzo Pace, Il glossario degli orrori del nuovo disordine mondiale. Affamare e annettere; Giuseppe Savagnone, La crisi di Gaza e il nichilismo dell’Occidente; Chiara Sebastiani, Uso coloniale dell’archeologia e archeologia del colonialismo.
IL CENTRO IN PERIFERIA
Pietro Clemente, Tra guerre, memorie, e piccoli paesi; Salvatore Palidda, “Cu nesci arrinesci” e restanza; Enza Maria Macaluso, La “restanza” come dispositivo politico-concettuale per le aree interne; Vito Teti, Forme e politiche del restare; Antonello Ciccozzi, Lo spopolamento dei paesi delle aree interne, l’abbandono dell’agricoltura contadina e le chimere del turismo rurale; Francesco Della Costa, Big Bench Theory. L’iperbole e il paesaggio; Alessandra Broccolini, Michela Buonvino, Daria De Grazia, Xiaoyan Zhou, Patrimoni (interculturali) quotidiani: sperimentazioni laboratoriali a Tor Pignattara tra placemaking e worlding; Simone Pazzaglia, Settimio Adriani, “Orizzonti d’arte”: il centro in periferia tra visioni artistiche e resilienza culturale; Nicola Grato, La “dolce morte” dei paesi; Maurizio Tondolo, Contratti di fiume ed ecomusei; Lucia Serafini, L’abbandono che sostiene la conoscenza. Modi e mezzi della tradizione costruttiva abruzzese; Mariano Fresta, I miracoli dei benedettini; Elena Bussolotti, Papa Francesco e la musica: il canto degli improvvisatori in ottava, gli artisti per la creazione e il mondo laico, la decrescita.
PER SANDRA PUCCINI
Antonino Colajanni, Genealogie familiari e connessioni femminili nelle Vite di Sandra Puccini; Zelda Alice Franceschi, Sandra Puccini: dalla storia dell’antropologia alle memorie familiari; Marta Gandiglio, Pensieri di una figlia; Emilio Vitali, Pensieri di un nipote.
PER ANTONIO MARAZZI
Riccardo Putti, Rossella Ragazzi, Monaci, Kami, Robot: Antonio Marazzi antropologo. Introduzione; Pietro Clemente, Un ricordo di Antonio Marazzi; Silvia Paggi, Antonio Marazzi e l’antropologia della visione; Riccardo Putti, La galleria dei cyborg e le vetrine artificiali; Rossella Ragazzi, Ricordi che non si sono ancora fatti memoria. Antonio Marazzi (1934-2025).
SARDEGNA
Aldo Aledda, La Sardegna che brucia, tra realtà e rappresentazione; Costantino Cossu, Giocare con la morte per raccontare la vita; Maria Gabriella Da Re, Giannetta Murru Corriga, «Ogni strumento mi ricorda un ricordo». Sguardo sui musei etnografici della Sardegna; Mariano Fresta, ‘Biddamanna’. Vita di un magistrato sardo.

Pupi siciliani a Tunisi, anni 30 circa, collezione privata della galleria d’arte El Marsa (ph. Jacopo Lentini, 2021).
TUNISIA
Khouloud Kharrat, Tunisi nella memoria degli italiani. Appunti; Jacopo Lentini, Don Nicolao, l’ultimo puparo siciliano di Tunisi?; Roberta Marin, Khaled Ben Slimane. A tunisian artist and ceramist, between sufism and spirituality; Francesca Spinola, “Qāfilat aṣ-Ṣumūd”: breve storia di un convoglio umanitario e del suo eterno nome.
ETTY HILLESUM E GLI PSICOANALISTI
Flavia Schiavo, Attraversare, leggere, scrivere, sperimentare, vivere: tra Eros ed Elpis; Anna Flora Amato, Etty Hillesum: tante vite in una; Anna Maria Costantino, Il cuore pensante di Etty Hillesum: la vita dentro ogni istante; Francesca Picone, L’archetipo dell’eroina in Etty; Ferdinando Testa, La relazione d’amore tra Etty e Julius: una finestra tra il male e Dio.
DIALOGHI
Biagio Accardo, Penelope e un’oncia di bellezza; Cesare Ajroldi, Pietro Ajroldi tra pittura e architettura nel clima artistico degli anni Trenta; Ada Bellanova, Pensando ai Nebrodi di Consolo (e non solo); Stefano Bellu, Le attività economiche della Comunità Ebraica di Roma nel Secondo dopoguerra; Cristina Caricato, La Madonna di Nagasaki ad ottant’anni dalla bomba atomica (1945-2025). Il racconto di Olimpia Niglio; Lucia Cassarà, L’arte di restaurare i film e di amare il cinema. Tra Filologia e Tecnologia; Augusto Cavadi, L’ironia come oggetto di psico-analisi (Freud) e strumento di psico-terapia (Frankl); Sergio Ciappina, Come muoiono le maestre; Stefano Ciccone, Una riflessione sul cambiamento maschile; Alessandro D’Amato, Orizzonti culturali e identità dei luoghi. Musiche e culture popolari in una realtà museale del nord-est Sicilia; Mariza D’Anna, La Sicilia nei settanta anni di attività fotografica di Giuseppe Leone; Mohammed Fatnassi, Pier Paolo Pasolini e lo sguardo antropologico oltre l’Europa: tra l’Africa, lo Yemen e l’India; Irma Galgano, L’Africa, i giovani, l’Italia; Alvaro Gargiulo, L’insegnamento dell’italiano all’estero e l’utilizzo della traduzione nella didattica: il caso Uruguay; Liviana Gazzetta, Esplorazioni ed epifanie intorno ad un toponimo; Alberto Genovese, Gli amici geniali; Claudio Gnoffo, Lo scrittore come sociologo implicito: Pirandello e “il fischio fuori dalle gabbie”; Dario Inglese, “Italiani veri”. Marcell Jacobs, Jannik Sinner, Paola Egonu e la politica dell’identità; Massimo Jevolella, Quando Don Chisciotte parlava la lingua franca mediterranea degli schiavi, dei pirati e dei mercanti; Paola Laviola, Kuwait, Iraq: ombre lunghe di una guerra breve; Sabina Leoncini, Goliarda Sapienza ritrovata e ripensata; Ivana Margarese, Dietro l’ovatta un disegno. In dialogo con Daniela Brogi; Mina Moudden, Lalla Asmae Karama, Language of instruction and student achievement in Moroccan High Schools: perspectives towards trilingual education; Aldo Nicosia, “Goodbye Julia”: il Sudan allo specchio; Lina Novara, “Legni” francescani in alcuni centri del territorio trapanese; Enrico Palma, “Earth’s Cry Heaven’s Smile”. Alcune notazioni su Europa e geopolitica; Antonio Pane, Malinda in Pizzuto; Amelio Pezzetta, La mamma di San Pietro: leggende, detti e proverbi; Franco Pittau, Juergen Schleider, Goethe: la vita, le opere, la concezione dell’amore; Ninni Ravazza, “A cù afferra un turco è sò”. Pirati antichi e moderni nel mare trapanese; Elio Rindone, Il Manifesto di Ventotene: uno specchietto per le allodole?; Andrea Russo, Bonhoeffer in America; Valeria Salanitro, Cronistoria di un rito urbano: il Festino della Santuzza; Rossana Salerno, Giovani come Export & Import made in Sud: scenari e prospettive attuali; Mario Sarica, Guerra, pace, e Severino;Caterina Scaccianoce, La “libertà restituita”: qualche notazione e qualche proposta; Fabio Sebastiani, “La poesia regola aurea della comunità che cambia”. Intervista a Giuseppina Biondo, poeta; Maria Sirago, Ischia: dalle attività agricole e marinare al loisir; Ahmed Somai, Quando in Sicilia arrivarono gli Arabi; Latifa Talbi, “Boujloud” e lontani cugini: maschere mediterranee tra rito, mito e spettacolo contemporaneo; Nuccio Zicari, Caro Nenè. Lettera d’auguri ad Andrea Camilleri per il suo compleanno.
Flavia Schiavo, L’Arcano senza nome: “Morire a Palermo” di Caterina Pasqualino; Pietro Clemente, La fine del mondo. “Morire a Palermo”, di Caterina Pasqualino; Giulia Panfili, Le bare senza sepoltura e il culto dei morti a Palermo: Valeria Salanitro, Biopolitica dei corpi e sepolture mancate; Rossana Salerno, Cimiteri, memoria e diseguaglianze sociali; Giuseppe Sorce, Palermo e l’attesa di sé. “Morire a Palermo” e l’immaginario popolare; Orietta Sorgi, A Palermo i morti non muoiono, restano ancora tra i vivi; Caterina Pasqualino, “Morire a Palermo”. Note e ringraziamenti.
IMMAGINI
Giuseppe Cacocciula, Fotografare non è forse raccontare?; Andrea Lattuca, I portatori dei fercoli: devozione e passione; Valeria Laudani, Giocare con lo sguardo; Romolo Maddaleni, Attraverso gli occhi; Massimo Minglino, Tutti diversi, tutti uguali; Ljdia Musso, I carbonai di Serra San Bruno e la Restanza; Valeria Pierini, I Greci non conoscevano il blu; Andrea Salvucci, I Licutiani.
Dialoghi Mediterranei, n. 75, settembre 2025















