Stampa Articolo

SOMMARIO n. 28

Madagascar-ph.-Carlotti

Madagascar (ph. Carlotti)

EDITORIALE; Dionigi Albera, Monoteismi, dialogo e coabitazione; Amal Alqawasmi, Marry your rapist laws changing in Arab countries: reforming cultures or exploring others; Linda Armano, «Is that what we call identity?». Una riflessione tra arte contemporanea e antropologia; Giacomo Maria Arrigo, Islam e psicoanalisi; Rosario Atria, L’Italia in poche parole: patria dell’ossimoro; Alfredo Bussi, Il caso Marche, terra di mezzo; Antonino Cangemi, Borgo Vecchio piazza universale della Palermo popolare; Marcello Carlotti, Makorelle. Dal Madagascar con amore; Roberto Cascio, Tra i Tartari e il Faraone: la riscoperta del Jihad di ‘Abd as-Salam Faraj; Augusto Cavadi, Aporie della dottrina e verità del Cristianesimo; Annamaria Clemente, Narrare la migrazione: tra memoria e dolore; Cinzia Costa, Riconoscere il presente. Dialogo con Michel Gras; Salvatore Costanza, Gli interessi italiani in Tunisia e il trattato del 1896; Raniero Cramerotti-Franco Pittau, L’immigrazione in Italia: dati e prospettive regionali; Alessandro Curatolo, Diario di una festa. La Semana santa in Andalusia; Antonino Cusumano, Ridurre l’altro a se stessi o diventare l’altro negando se stessi; Alessandro D’Amato,  Tra Verga e Pitré. Rilettura di un intellettuale periferico moderno; Francesco Della Puppa, Bangladesh: una nazione in movimento. Le origini della diaspora; Valeria Dell’Orzo, Il diritto alla cittadinanza: identità di carta e identità umane;  Piero Di Giorgi, Alle origini delle migrazioni. La strage dei diritti; Fabiola Di Maggio,  Muri e strade di Sicilia. Per una riflessione sull’arte urbana; Lella Di Marco, Dal Tiraz a oggi. Divagazioni sulla Sicilia che sa tessere; Laura Faranda, La lingua salvata. Tra i docenti e gli studenti di lingua e cultura italiana in una università tunisina; Mariano Fresta, La mezzadria nell’esperienza teatrale di Monticchiello; Concetta Garofalo, L’antropologo in campo. Soggetto, oggetto e contesto;  Giuseppe Giacobello, Ritualità e preghiere agiografiche nel Corpus di Alberto Favara; Nino Giaramidaro, La memoria sul carretto. Fra pupi e colori; Rosario Lentini, Joseph Payne e la “mostruosa banchetta” sul fiume Mazaro (1816); Deborah Lo Re, Madri in penombra; Pier Luigi Josè Mannella, Acqua e Sale. Rituali catartici siciliani; Michela Mercuri, Tutte le mire della Francia in Libia. È ancora possibile un ruolo per l’Italia?; Giuseppe Modica, Francesco Trombadori ovvero l’essenziale verità delle cose; Stefano Montes, In contrattempo, per stereotipi e incidenti. Antropologia di un frammento di esistenza; Olimpia Niglio, Il patrimonio culturale: “barometro” sociale; Eugenia Parodi Giusino, Storia ed evoluzioni dell’implosione libica; Antonino Pellitteri, Bayrutiyyàt (agosto-settembre 2017): curiosità tra storia, politica e cultura; Silvia Pierantoni Giua, Il viaggio come meta, il teatro come incontro; Chiara Pulvirenti, Nel Mare di mezzo. Per una storia di lungo periodo delle migrazioni mediterranee; Sara Raimondi, Territori migranti: l’abitare come viatico dell’integrazione; Ninni Ravazza, Vito Foderà e la pesca nel golfo di Castellammare a fine Ottocento; Pietro Romano, Scrittura e utopia in Giuliana Saladino; Mario Sarica, Paesaggio museografico demoetnoantropologico siciliano; Flavia Schiavo,  Danzare l’ombra. The “African Dancer” a Brooklyn; Alberto Claudio Sciarrone, Orizzonti e sguardi sul Mediterraneo; Giuseppe Sorce, Come si abita l’Europa? Dialogo della generazione Erasmus; Orietta Sorgi, Uscire dal selfie. Frontiere e prospettive tra letteratura e sociologia; Sergio Todesco, Cronache dall’Est e sguardi sul mondo; Marcello Vigli, Una Chiesa in ricerca.

.Speloncato in Balagne, Corsica

Speloncato in Balagne, Corsica

IL CENTRO IN PERIFERIA

Pietro Clemente, Le parole di Paraloup; Alessandra Broccolini, La nuova “comunità” della lenticchia. Rasci-  no e il rilancio della montagna sullo Appennino Centrale; Toni Casalonga, Il racconto della Corsica dei piccoli paesi; Alberto Magnaghi, Alzare lo sguardo, poi sorvolare o guardare a terra?; Tommaso Pasquini, Quattro paesi in comune; Beatrice Verri,  Una Scuola di memoria attiva a  Paraloup.

Dialoghi Mediterranei, n.28, novembre 2017
Print Friendly and PDF
Questa voce è stata pubblicata in Sommario. Contrassegna il permalink.

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>