di Mario Sarica
Volgere lo sguardo sul “caso Turi Carnevale” – tema di un incontro di studio a più voci promosso dal Dicam dell’Università di Messina a Capo d’Orlando, nel centenario della nascita – in maniera eccentrica, o meglio decentrata, posti su una sottile striscia di confine “antropologico”, oltre le puntuali cronache storiografiche, credo possa risultare utile, aggiungendo al confronto altri spunti di riflessione, su una delle più complesse ed oscure svolte storiche epocali isolane.
Oltre la fitta cronaca del tempo, viziata spesso da modelli e pregiudizi di osservazione e narrazione giornalistica, assunti talvolta in maniera acritica, o peggio strumentale, dettati da interessi e collusioni inconfessabili, la feroce uccisione del giovane ed indomito sindacalista Salvatore Carnevale del 1955, disvela drammaticamente una società, quella siciliana profondamente in crisi d’identità, confusa, controversa, incapace di riconoscersi, avendo smarrito i suoi valori fondativi di riferimento, ma avvertendo nella militanza politico-ideologica una via di fuga. Continua a leggere→