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Affresco di un’Italia inedita

 

un-paese-di-paesi-luoghi-e-voci-dell-italia-interna-rossano-pazzagli-copertinail centro in periferia

di Antonella Golino

L’ultimo libro di Rossano Pazzagli Un Paese di paesi. Luoghi e voci dell’Italia interna affronta il tema delle aree interne e dei piccoli paesi. La sua lunga esperienza scientifica, accademica e politica confluisce in questo lavoro che descrive un’Italia inedita, dimenticata, marginalizzata, abbandonata ma che nelle sue pagine ritorna al centro del discorso politico, territoriale, valoriale, istituzionale e sociale. 

Oggetto d’analisi è quell’Italia ricca di borghi che nel corso degli anni è stata dimenticata diventando un territorio periferico e marginale; l’autore si chiede se sia possibile (e come), riportare i margini al centro.

Le grandi crisi che hanno caratterizzato gli ultimi decenni, la pandemia da SARS-CoV-2 come ultimo esempio, mostrano segni di grandi contraddizioni e squilibri di un modello di sviluppo che non ha funzionato e che deve essere riprogrammato e riorganizzato in relazione alle reali esigenze dei territori, in cui non si può parlare di dati e di indici ma di persone che vivono in assenza di servizi essenziali e resistono – malgrado tutto – allo squilibrio rispetto ai grandi centri. 

Il libro connette il territorio con il lavoro scientifico e accademico, uscendo dai confini meramente disciplinari per intercettare quelli che sono i reali bisogni delle comunità, osservando le pratiche, facendo ricerca sui luoghi e soprattutto cercando un indirizzo verso un loro cambiamento, il che non significa però stravolgere la loro essenza ed unicità.

L’autore pone sotto la lente d’ingrandimento i paesi, i borghi semi abbandonati, i piccoli grandi comuni che costellano la nostra penisola e pone grande fiducia in quelle che sono le risorse diffuse e latenti dell’Italia rurale e interna.  

Sono quattro i grandi temi affrontati: Territori, Valori, Istituzioni, Società. L’autore parte dal territorio in uno slalom tra due terre mediane: la Maremma e il Molise con al centro il tema del territorio come bene comune. Affronta poi il discorso dei valori: cibo, cultura, turismo, paesaggio, agricoltura.

Centrale appare il tema sulle istituzioni: partecipazione, democrazia, paradossi, autonomie. Ed infine la società: comunità, identità, cultura, coscienza di luogo, vicinanza sociale, salute. Pagine ricche di spunti che mettono in crisi un modello di sviluppo che purtroppo ha fallito ma che può essere orientato verso un futuro più sostenibile, comunitario, caratterizzato da una nuova coscienza dei luoghi.

Dialoghi Mediterranei, n. 49, maggio 2021

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Antonella Golino, Dottore di Ricerca in Sociologia e Ricerca Sociale e Assegnista di Ricerca presso il Dipartimento di Scienze Umanistiche Sociali e della Formazione dell’Università degli Studi del Molise ed è docente a contratto di Sociologia presso l’Università degli Studi di Cagliari. Esperta di aree interne.

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