di Cristiano La Mantia
Concetto complesso e spesso abusato, introdotto dallo scrittore Leonardo Sciascia per descrivere l’essenza e l’identità del popolo siciliano, “Sicilitudine” è un termine che si riferisce a un insieme di caratteristiche culturali, psicologiche e sociali che definiscono i Siciliani e il loro modo di vivere.
Secondo Sciascia, la Sicilitudine è una condizione intrinseca, radicata nella storia, nelle tradizioni e nelle vicende che hanno segnato la Sicilia nel corso dei secoli.
Sempre secondo lo scrittore, i siciliani possiedono una profonda consapevolezza della complessità e delle contraddizioni della loro terra, traducendo questa condizione in una sorta di disincanto e di scetticismo verso le istituzioni e il potere, spesso percepiti come distanti e oppressivi.
La Sicilitudine implica anche una certa malinconia e un senso di fatalismo, derivanti dalla lunga storia di dominazioni straniere, terremoti e terribili calamità che hanno colpito l’Isola.
Tuttavia, gli isolani presentano una grande resilienza e una capacità di adattamento che permettono di affrontare le difficoltà con dignità, creatività e ingegno. L’eredità di un’antica arte dell’arrangiarsi, del riparare, dell’aggiustare, del curare.
Ulteriore aspetto fondamentale della Sicilitudine è il forte legame con la famiglia e la comunità. I siciliani tendono a valorizzare i rapporti interpersonali e a mantenere vive le tradizioni, che rappresentano un elemento di continuità e identità. Questo senso di appartenenza si riflette anche nella ricca cultura gastronomica, nelle feste religiose e nelle manifestazioni artistiche che caratterizzano la vita siciliana.
Il progetto fotografico che va letto in sequenze dialettiche a coppia non tende a rappresentare la Sicilia dagli splendidi paesaggi o l’immagine stereotipata dei siciliani, cerca piuttosto di estrapolare, anche se in modo rapsodico e frammentario, alcuni aspetti della vita e della essenza di questo privilegiato e sfortunato popolo.
Le connessioni tra le coppie di fotografie alludono in qualche modo a sentimenti, abitudini, percezioni, costumi e malcostumi. Sono immagini metaforiche che rinviano a storie, dettagli, valori e disvalori simbolici.
In sintesi, Sicilitudine è un termine che racchiude la complessità e la ricchezza dell’animo siciliano, con le sue luci e le sue ombre, e che continua a ispirare e affascinare chiunque si avvicini a questa straordinaria Isola.
Dialoghi Mediterranei, n. 73, maggio 2025
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Cristiano La Mantia, appassionato di fotografia sin da giovane, fotografo catanese freelance dal 2008. Collabora con scrittori, fotografi, architetti, agenzie pubblicitarie. Ha esposto in diverse mostre personali e collettive e sue foto si trovano in numerose pubblicazioni editoriali. L’ultima esposizione personale “Conoscere e rivalutare il terzo paesaggio” è stata patrocinata dal comune di Trecastagni e allestita ad agosto 2023. Tra le pubblicazioni si segnalano l’apparato fotografico dei volumi di Giovanna Canciullo Da serraglio a Istituto di pubblica assistenza. Storia dell’Albergo generale dei poveri Ventimiglia di Catania (Bonanno ed., Acireale 2013) e Le ferrovie siciliane tra arretratezza e sviluppo. Secoli XIX-XX (Maimone ed., Catania 2016).
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