Molto interessante questa analisi dell’apporto della cultura araba nel tessuto complesso della Sicilia “latina”, e molto vera la constatazione che sempre meno si studiano i fenomeni attuali di osmosi andando in profondità, mentre ci si lascia trascinare da giudizi affrettati e, spesso, devianti. Mi fa piacere ricordare che mio padre, Nino Sammartano, quando diede vita alla temeraria impresa di fondare negli anni difficili del dopoguerra una casa editrice, la Società Editrice Siciliana, volle inaugurare le pubblicazioni con La Storia degli Arabi in Sicilia di Michele Amari e più tardi inserì una raccolta poetica di Ibn Hamdis per la traduzione di Francesco Gabrieli nel catalogo della S.E.S.
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Molto interessante questa analisi dell’apporto della cultura araba nel tessuto complesso della Sicilia “latina”, e molto vera la constatazione che sempre meno si studiano i fenomeni attuali di osmosi andando in profondità, mentre ci si lascia trascinare da giudizi affrettati e, spesso, devianti. Mi fa piacere ricordare che mio padre, Nino Sammartano, quando diede vita alla temeraria impresa di fondare negli anni difficili del dopoguerra una casa editrice, la Società Editrice Siciliana, volle inaugurare le pubblicazioni con La Storia degli Arabi in Sicilia di Michele Amari e più tardi inserì una raccolta poetica di Ibn Hamdis per la traduzione di Francesco Gabrieli nel catalogo della S.E.S.