L’articolo è molto interessante e sto lavorando sul tema. Ho fatto un intervento a Tunisi nel mese di febbraio ad un convegno dell’associazione per la derja, la lingua tunisina, dove l’esempio dell’Algeria in relazione alle minoranze linguistiche è stato ripreso così come in una delle conferenze dello stage intensivo di arabo presso l’IRMC che sto seguendo a Tunisi. Penso che utilizzerò parte di questo materiale per il retour de stage che io scriverò però in arabo classico perché in questa fase del mio studio al mio livello è più facile della derja tunisina.
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella pagina di policy & privacy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie. ApprovoPer saperne di più
L’articolo è molto interessante e sto lavorando sul tema. Ho fatto un intervento a Tunisi nel mese di febbraio ad un convegno dell’associazione per la derja, la lingua tunisina, dove l’esempio dell’Algeria in relazione alle minoranze linguistiche è stato ripreso così come in una delle conferenze dello stage intensivo di arabo presso l’IRMC che sto seguendo a Tunisi. Penso che utilizzerò parte di questo materiale per il retour de stage che io scriverò però in arabo classico perché in questa fase del mio studio al mio livello è più facile della derja tunisina.
articolo molto interessante